1. Sono necessarie concessioni edilizie per le case mobili?

Anzitutto vi è da dire che la legislazione vigente, pur rimanendo unica su tutto il territorio nazionale, può essere soggetta a differenti interpretazioni, di regione in regione e a volte di comune in comune, in ragione dell'uso che si intende fare della casa mobile. In base al D.P.R. 380/2001, la direttiva che regolamenta il posizionamento di case mobili a livello privato, è richiesto sempre e comunque il parere preventivo dell’Ufficio Tecnico comunale di competenza.
E’ necessario inoltre inviare all'ufficio comunale addetto una comunicazione con l’indicazione del luogo in cui posizionare la casa mobile e la dichiarazione delle opere che si intende intraprendere.

2. E' possibile montare una casa mobile su terreni agricoli?

L’installazione di case mobili, roulottes e campers può essere consentita dal Comune di pertinenza, purché tali opere siano dirette a soddisfare esigenze meramente temporanee o rientranti tra le opere soggette alla legislazione in vigore per gli agriturismi (ogni regione ha una propria legge di riferimento). A tal proposito è quindi necessario rivolgersi all’ufficio tecnico del Comune di competenza e chiedere l’autorizzazione per il posizionamento di una casa mobile e caravan (da non confondere con le strutture prefabbricate, che rientrano nella tipologia di strutture fisse).

3. Gestite gli adempimenti burocratici e tecnici?

Domusmart offre un servizio di consulenza e assistenza per tutti gli adempimenti burocratici e amministrativi legati alla realizzazione di case mobili, bungalows, case sull'acqua e strutture ricettive/ricreative in genere.

4. Vendete solo i modelli presentati nel sito o mi è possibile elaborare un progetto ex novo?

Si, può presentare un suo progetto oppure può affidarsi ai nostri progettisti per un modulo realizzato in base alle sue richieste ed esigenza. La nostra offerta di modelli a catalogo è personalizzabile per quanto concerne dimensioni ed ai materiali, fatte salve le specifiche esigenze di trasporto e di complessiva durata di ogni parte.

5. Quali sono i tempi di consegna?

I tempi di consegna sono stimati in 60 giorni, ma possono variare qualora le specifiche del progetto richiedano tempi maggiori. Comunque, a fronte del progetto dedicato, verrà stilato un apposito calendario di consegna e rispettato in ogni sua parte.

6. Qual'è l'aliquota IVA?

L'aliquota IVA ordinaria è pari al 22%, tuttavia essa può essere ridotta, nel caso in cui si tratti di edifici di nuova costruzione a destinazione residenziale, particolar modo:

- raggiunge il 4% quando si tratta dell'acquisto della prima casa non di lusso, all'interno della quale bisogna stabilire la                   residenza entro 18 mesi;

- raggiunge il 10% per i lavori di ristrutturazione, ad eccezione per le parcelle dei professionisti, per le quali vale sempre                 l'aliquota al 21%;

- si mantiene al 21% quando si acquista un terreno edificabile, come impresa o società immobiliare;

- quando la vendita è effettuata da parte di un privato, questa non sarà soggetta ad Iva, tuttavia vanno considerate le                     percentuali relative alle imposte di registro, pari all'8%, quella ipotecaria, pari al 2% e quella catastale, la quale ammonta             all'1%, a patto che la struttura abitativa sia completata già entro cinque anni dall'acquisto del terreno.

Le detrazioni fiscali sopra menzionate, invece, riguardano soprattutto i casi in cui i moduli prefabbricati vengono impiegati per la ristrutturazione e ricostruzione fedele degli edifici, a seguito di una demolizione, al fine di contribuire ad una miglioria energetica di tutta l'abitazione.

Per la costruzione di una casa prefabbricata, l'IVA non viene imposta dal produttore di case in legno, ma essa èdeterminata in base ai requisiti fiscali personali dell'acquirente.

Le ditte di case prefabbricate, dunque, applicheranno un'aliquota unica sull'intero importo della casa prefabbricata, in base all'autocertificazione presentata dal committente, il quale verificherà la propria situazione fiscale.

7. Le case mobili sono soggette all'IMU?

Come già detto, le case prefabbricate in legno vengono considerate, a tutti gli effetti, forme alternative di costruzione edilizia, impiegate in sostituzione a quelle tradizionali e più diffuse. In qualsiasi caso, dunque, le case prefabbricate in legno, vengono sottoposte alle medesime regolamentazioni e l'Imu non fa eccezione.La differenza tra le case prefabbricate e quelle in muratura, semmai è da ricercarsi nel valore catastale della tipologia edilizia, dalla consistenza del bene e dalla zona urbana all'interno della quale l'edificio viene collocato.L'imposta pertanto va calcolata in base al valore del prefabbricato e determinato in base alla rendita catastale.

8. Che tipo di manutenzione si effettua sulla casa mobile?

La casa mobile richiede una manutenzione ordinaria: la ri-pitturazione interna ed esterna, all’occorrenza, il controllo visivo periodico dello stato di conservazione della guaina ardesiata di copertura e dei pluviali di scarico delle acque piovane.